FRANCAVILLA MARITTIMA , IL “BORGO DI EPEO”
Celata come un guerriero nell’antro del Cavallo di Troia, Francavilla Marittima sorge alle pendici sud orientali del Pollino, a nord del Torrente Raganello.

Il suo territorio ha visto la presenza umana sin dalla tarda età del bronzo e per gran parte dell’età del ferro ma è ad Epeo – il costruttore del Cavallo di Troia – che si deve la fondazione dell’antica Città di Lagaria, i cui resti sono visibili nell’omonimo Parco Archeologico.
Mentre era in viaggio per tornare in patria dopo aver costruito il cavallo di legno che determinò le sorti di Troia – Epeo approdò nella parte meridionale dell’Italia dove fondò la città a cui diede in nome di sua madre.
In questo luogo avrebbe consacrato alla dea Atena gli attrezzi da falegname con i quali aveva fabbricato il cavallo. Strabone narra che Lagaria era una fortezza situata tra le città di Eraclea e Thurii; in questo luogo si produceva un vino dolce e delicato, – il Lagaritano – tenuto in gran pregio dai medici.

Il poeta Stesicoro menziona invece Epeo come colui che a Troia portava instancabilmente l’acqua agli eroi greci in battaglia, e che questo suo comportamento colpì la Dea Athena, che volle premiarlo ispirandogli la costruzione del Cavallo; sarebbe dunque questa la radice del rito dell’acqua, ed i devoti di Timpone della Motta altro non avrebbero fatto se non replicare il gesto del mitico fondatore della loro città, nella speranza di ricevere anch’essi il favore della dea.